I cani sono da tempo considerati i migliori amici dell’uomo, e la scienza conferma i loro benefici per la salute. Riduzione dello stress, aumento dell’attività fisica e miglioramento della salute mentale sono solo alcuni dei vantaggi. Uno studio del 2023 pubblicato su Scientific Reports ha dimostrato che i proprietari di cani hanno un rischio inferiore del 24% di mortalità precoce rispetto a chi non ne possiede.
Tuttavia, esistono anche aspetti meno discussi. Ad esempio, i cani possono trasmettere zoonosi, malattie infettive che passano dagli animali all’uomo. Secondo l’OMS, circa il 60% delle malattie emergenti ha origine animale. Inoltre, i morsi di cane rappresentano un problema serio: solo negli USA, si verificano circa 4,5 milioni di incidenti all’anno, con bambini e anziani più a rischio.
Un altro aspetto critico è l’impatto ambientale. L’allevamento di cani contribuisce alle emissioni di CO2, con un cane di taglia media che produce circa 2 tonnellate di carbonio all’anno, equivalente a un SUV. Non tutti sanno, poi, che alcuni cani possono sviluppare ansia da separazione, causando danni alla casa e stress al proprietario.
Nonostante questi rischi, i benefici superano spesso gli svantaggi. La pet therapy è sempre più utilizzata in ospedali e case di riposo, con risultati straordinari. Un dato curioso: i cani sono in grado di rilevare alcuni tumori grazie al loro olfatto, una capacità ancora in fase di studio.
In conclusione, vivere con un cane è un’esperienza arricchente, ma richiede consapevolezza. Conoscere entrambi i lati della medaglia aiuta a creare un rapporto più sano e sostenibile.