Il mercato delle auto diesel in Italia continua a registrare un calo significativo, confermando un trend ormai consolidato negli ultimi anni. Nel primo trimestre del 2025, le immatricolazioni di veicoli diesel hanno subito un ulteriore ridimensionamento, segnando un -15% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nonostante ciò, alcuni modelli mantengono ancora una certa attrattiva per gli acquirenti.
Al primo posto della classifica troviamo la Fiat Panda, che, nonostante sia stata prodotta anche in versione elettrica, rimane la preferita per chi cerca un’auto economica e versatile. Segue la Renault Captur, apprezzata per il suo design moderno e i consumi ridotti. Al terzo posto si posiziona la Dacia Duster, che vanta un ottimo rapporto qualità-prezzo e una buona affidabilità.
Uno dei fattori che influenzano il calo delle vendite è l’aumento delle restrizioni ambientali nelle città italiane, dove molte amministrazioni locali hanno introdotto blocchi alla circolazione per i veicoli più inquinanti. Inoltre, gli incentivi statali per le auto elettriche e ibride hanno spostato l’interesse dei consumatori verso tecnologie più sostenibili.
Tuttavia, il diesel resiste in alcune nicchie di mercato, come i veicoli commerciali e i SUV di grandi dimensioni, dove l’autonomia e la coppia motore rimangono punti di forza. Ad esempio, la Volkswagen Tiguan e la Nissan Qashqai continuano a registrare buoni numeri grazie alla loro versatilità.
Gli esperti prevedono che il declino del diesel proseguirà nei prossimi anni, con una progressiva transizione verso l’elettrico e l’ibrido. Tuttavia, per chi ancora preferisce questa alimentazione, i modelli citati rappresentano le scelte più razionali.
Curiosità: nonostante il calo generale, in alcune regioni del Sud Italia le auto diesel mantengono una quota di mercato superiore al 30%, grazie alla minore diffusione delle colonnine di ricarica elettrica.