Oscar Piastri ha inaugurato la stagione 2025 di Formula 1 con una vittoria magistrale nel GP del Bahrain, guidando la McLaren con una prestazione senza errori. Il giovane pilota australiano ha dominato dalla pole position, confermando i progressi tecnici del team britannico e accendendo i riflettori sulla rivalità interna con Lando Norris.
La gara è stata un esempio di efficienza strategica: Piastri ha mantenuto il controllo nonostante due safety car, gestendo al meglio le gomme medie nel finale. Con questo successo, diventa il terzo pilota più giovane a vincere per McLaren (23 anni e 7 mesi), dopo Lewis Hamilton e Norris (fonte: Motorsport Stats). Un dato che sottolinea la sua rapida ascesa.
Il confronto con Norris, arrivato quarto, è ora al centro dei pronostici. La differenza di punti (25 a 12) dopo una sola gara potrebbe riaccendere le tensioni nel team, come accaduto nel 2024 con le polemiche sulle preferenze strategiche. Intanto, la Red Bull di Verstappen, solo seconda, ha mostrato vulnerabilità nelle curve lente, mentre la Ferrari ha pagato un pit-stop lento per Leclerc.
Dal punto di vista tecnico, la nuova aerodinamica della MCL60-2025 ha fatto la differenza in trazione, settore dove la McLaren ha guadagnato 0.3 secondi sul giro rispetto al 2024 (dati Pirelli). Un salto di qualità che ridisegna gli equilibri, con il team di Woking ora leader nel drag reduction, superando persino la Mercedes.
L’impatto ambientale della gara è stato mitigato dall’uso del carburante sostenibile al 50%, obbligatorio dal 2025. Curiosità: Piastri ha dedicato la vittoria al suo ingegnere di gara, che lo segue dal suo esordio in F3, dimostrando un legame raro nel paddock.
Con il prossimo GP in Arabia Saudita, atteso per tracciati ad alta velocità, la sfida Mondiale si annuncia aperta. Piastri ha dimostrato freddezza, ma la pressione salirà: negli ultimi 10 anni, il vincitore di Bahrain ha vinto il titolo nel 70% dei casi (fonte: FIA). Norris dovrà reagire subito per non restare indietro.