Una scoperta epocale nel campo della fisica quantistica sta facendo tremare i pilastri della scienza moderna. Dopo 20 anni di ricerche, un team internazionale ha dimostrato l’esistenza di un nuovo tipo di entanglement, questa volta legato al momento angolare dei fotoni. La ricerca, pubblicata su una prestigiosa rivista scientifica, potrebbe ridefinire il futuro della computazione e della comunicazione quantistica.
L’entanglement quantistico, quel fenomeno per cui particelle distanti rimangono collegate istantaneamente, era finora osservato principalmente nelle proprietà come spin o polarizzazione. Ora, per la prima volta, gli scienziati hanno creato e misurato l’entanglement nel momento angolare orbitale della luce, una proprietà che descrive la “rotazione” dei fotoni attorno al loro asse.
Secondo i dati del National Institute of Standards and Technology, il mercato globale della tecnologia quantistica raggiungerà i 65 miliardi di dollari entro il 2030. Questa scoperta potrebbe accelerare ulteriormente gli investimenti, soprattutto nel campo della sicurezza informatica. Infatti, sfruttare l’entanglement del momento angolare permetterebbe di creare canali di comunicazione praticamente inviolabili.
Mentre Google e IBM competono per raggiungere la supremazia quantistica, questa ricerca apre un nuovo fronte. A differenza dei qubit tradizionali, i fotoni con momento angolare entangled possono trasportare più informazioni simultaneamente, aumentando esponenzialmente la potenza di calcolo.
Curiosamente, il principio alla base di questa scoperta era stato teorizzato già nel 2001, ma solo oggi la tecnologia ha permesso di verificarlo sperimentalmente. Gli esperimenti hanno richiesto laser ad altissima precisione e rivelatori capaci di misurare variazioni infinitesimali nel momento angolare.
Le implicazioni pratiche sono vastissime: dalle telecomunicazioni ultra-sicure alla medicina, dove potrebbe migliorare le tecniche di imaging diagnostico. Intanto, il CERN ha già annunciato l’intenzione di utilizzare questa scoperta per potenziare i propri esperimenti sulla fisica delle particelle.
Con un investimento globale in ricerca quantistica cresciuto del 300% nell’ultimo decennio (fonte: McKinsey), questa scoperta arriva al momento giusto per spingere l’innovazione verso territori inesplorati, confermando ancora una volta come la fisica quantistica sia destinata a cambiare il nostro futuro.