Il Chipolo Pop Tracker segna una svolta nel mercato dei localizzatori, diventando il primo dispositivo compatibile sia con iPhone che con Android. Grazie all’integrazione con Find My di Apple e Find My Device di Google, risolve un problema comune: la scelta tra ecosistemi.
Secondo una ricerca di Statista, nel 2024 oltre il 60% degli utenti possiede dispositivi di brand diversi, rendendo la compatibilità cross-platform un requisito essenziale. Chipolo ha colto questa esigenza, offrendo un prodotto che funziona senza limitazioni.
Il design compatto e la durata della batteria di 2 anni lo rendono ideale per chiavi, borse o valigie. A differenza dei competitor, come Tile o AirTag, il Pop Tracker non richiede app dedicate: si collega direttamente ai servizi preinstallati sui dispositivi.
Un altro vantaggio è la community di ricerca: con oltre 100 milioni di utenti attivi tra Find My e Find My Device, le possibilità di ritrovare un oggetto smarrito aumentano esponenzialmente.
Curiosità: Chipolo ha introdotto un sistema di allarme personalizzabile, che suona più forte man mano che ci si allontana dall’oggetto. Una funzionalità pensata per chi viaggia spesso.
Con un prezzo di lancio di 29,99€, il Pop Tracker è competitivo e accessibile. La sua uscita potrebbe accelerare la tendenza verso dispositivi universali, spingendo altri brand a seguire l’esempio.
Per chi cerca praticità senza compromessi, il Chipolo Pop Tracker è una soluzione intelligente e futuristica, che cancella i confini tra i due maggiori ecosistemi mobile.
